Aldo Turchiaro
E’ un sentito omaggio al maestro Aldo Turchiaro (Celico CS 1929 – vive e opera a Roma) la quindicesima mostra online del Museo Civico di Taverna, realizzata grazie al contributo di Marcia Theophilo, poetessa di fama mondiale, candidata al Premio Nobel per la Letteratura e compagna di vita dell’artista.
Crépin Bwemba, Maxime de Kongui, Salifou Lindou Fouanta, Jean Emati
La quattordicesima mostra virtuale del Museo Civico di Taverna propone, attraverso un video, le opere di un gruppo di quattro artisti del Camerun: Crépin Bwemba, Maxime de Kongui, Salifou Lindou Fouanta, Jean Emati che hanno aderito al progetto realizzato in collaborazione con Alice Penda (AWA), già documentata nella collezione d’arte contemporanea.
Forme e presenze
Continua la programmazione del Museo Civico di Taverna realizzata grazie al contributo degli artisti documentati nelle collezioni permanenti. La dodicesima mostra virtuale "Forme e presenze", è dedicata a Mavi Ferrando le cui opere sono fruibili dal 2007 nel percorso espositivo del MACAT (Museo d’Arte Contemporanea all’Aperto di Taverna).
Elena Diaco Mayer
La programmazione degli eventi virtuali del Museo Civico di Taverna, presenta con l’undicesimo appuntamento, il video “Nell’Uno”, realizzato durante il lockdown da Elena Diaco Mayer (Padova 1968 – vive e opera a Catanzaro), artista già presente nel percorso del M.A.C.A.T. Museo d’Arte Contemporanea all’Aperto di Taverna. Con questa nuova progettualità creativa, l’Istituto Culturale intende coinvolgere sempre più direttamente nel rapporto opera-fruitore, l’artista stesso, favorendo la sua imprescindibile partecipazione condivisa.
PioggiAcida
Nel giorno della sua riapertura, il Museo Civico di Taverna accoglie l’omaggio di Alfredo Granata (Celico CS 1956 dove vive e opera), testimonianza creativa realizzata durante uno dei più drammatici periodi della nostra storia, inusitata riprova che l’arte è valore salvifico universale. A corredo del decimo evento virtuale un testo scritto dallo stesso artista e una nota critica di Francesco Bonami.Il ciclo pittorico “pioggiAcida” è composto da ottanta manufatti, tutti rigorosamente della stessa dimensione.
Emigranti da Taverna
General Assembly di ICOM a Vienna, il 24 agosto 2007, riporta la più recente definizione di museo:“Il museo è un’istituzione permanente, senza scopo di lucro, al servizio della società, e del suo sviluppo, aperta al pubblico, che effettua ricerche sulle testimonianze materiali ed immateriali dell’uomo e del suo ambiente, le acquisisce, le conserva, e le comunica e specificatamente le espone per scopi di studio, educazione e diletto.
Le teste di fuoco e la croce perfetta
Nella settimana che precede la riapertura del museo (19 maggio 2020), continua la programmazione del progetto nazionale “La Cultura non si ferma”, con mostre virtuali di autori documentati nella collezione d’arte contemporanea. Il nono evento: “Le teste di fuoco e la croce perfetta”, è dedicato a Francesco Antonio Caporale (Sambiase 1954 – vive e opera a Lamezia Terme CZ), artista poliedrico la cui inusitata ricerca, mediata dalla pittura, scultura e dalle installazioni polimateriche, affronta negli ultimi anni i temi universali dell’umanità, nelle sue profonde accezioni antropologiche, spirituali, etiche, che ne configurano l’esistenza e il suo contraddittorio rapporto con il mondo, tracce continue per il ritrovamento di un’auspicata cifra salvifica.
Maternità
Al tema della “Maternità”, nella ricorrenza della festa della mamma, è dedicata l’ottava mostra virtuale del Museo Civico di Taverna realizzata nell'ambito della programmazione nazionale "La Cultura non si ferma". Con l’usuale formula 10X sono state selezionate le dieci immagini tratte da altrettanti dipinti facenti parte del prezioso patrimonio artistico cittadino e realizzate nei secoli XVII-XVIII da: Fabrizio Santafede, Giovanni Balducci, Giò Bernardino Azzolino, Gregorio Preti, Mattia Preti, Francesco Zoda e Giovanni De Simone.
Lia Drei
A Lia Drei (Roma 1922-2005) è dedicata la settima mostra virtuale del Museo Civico di Taverna, programmata nell’ambito del progetto nazionale “La Cultura non si ferma”. Tra le opere donate dall’artista alla collezione permanente, per sua volontà e di Francesco Guerrieri, dieci lavori databili agli anni 1664-2003, cifre significative di un importante percorso creativo e di ricerca visiva.
Gli Artisti della Poesia Visiva
Alla donazione di Fernanda Fedi (Caluso, Torino 1940 – vive e opera a Milano) e Gino Gini (Milano 1939, dove vive e opera), Artisti della Poesia Visiva, ritenuti tra i principali protagonisti del rinnovamento di questa poetica in cui la pittura, la grafica e la fotografia, interagiscono con la parola e la scrittura, è dedicata la sesta mostra virtuale del Museo Civico di Taverna. Le prime dieci opere selezionate appartengono alla speciale categoria del Libro d’artista, per la cui divulgazione e valorizzazione saranno programmate successive rassegne.