-
La Direzione del Museo Civico di Taverna, nell’ambito del principale compito istituzionale di tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio artistico comunale e della città di Taverna, aderendo al progetto nazionale del MIBACT “La cultura non si ferma!”, inizia da oggi la programmazione divulgativa di una serie di mostre virtuali, con la formula 10X, attingendo prevalentemente agli archivi e/o in collaborazione con gli artisti in essi documentati.
La prima mostra, costituita dalla selezione di dieci immagini, è naturalmente dedicata alle opere di Mattia Preti esposte nel museo; l'iniziativa è patrocinata dal Comune di Taverna.
-
La seconda mostra virtuale del Museo Civico di Taverna, realizzata con la formula 10X è dedicata a Ercole Drei (Faenza 1886 - Roma 1973), scultore considerato tra i più importanti maestri del "Novecento Italiano". Le opere fanno parte della donazione Lia Drei e Francesco Guerrieri.
-
La terza mostra virtuale del Museo Civico di Taverna, “L’altra parte della terra”, realizzata in collaborazione con l’artista Francesco Antonio Caporale, mantiene la formula 10X nella selezione di altrettanti artisti contemporanei a valenza internazionale: Giuseppe Agnello, Calogero Barba, Gero Canalella, Francesco Antonio Caporale, Martin Dosek, Juan Esperanza, Adrian Marcucci, Girolamo Martella, Lidò Rico, Ilona Sturm; autori già documentati nell’archivio del museo e con diretta adesione al progetto. “La cultura non si ferma”.
-
Il quarto evento virtuale del Museo Civico di Taverna, video “L’ottavo giorno”, è realizzato con la diretta collaborazione dell’artista Claudio Mario Feruglio (Udine 1953), già documentato nell’archivio e nella collezione del museo che ne ha mostrato l’opera pittorica lo scorso anno 2019. La cultura non si ferma”.
-
Ai fratelli pittori Antonio Sarnelli (Napoli 1712 – 1800) e Giovanni Sarnelli (Napoli 1714-1793) è dedicata la quinta mostra virtuale del Museo Civico di Taverna. Le dieci tele selezionate, furono realizzate nel 1734, su commissione dei padri domenicani. In occasione della soppressione degli ordini religiosi attuata nel 1867 passarono al demanio e in consegna al Comune di Taverna.
-
Alla donazione di Fernanda Fedi (Caluso, Torino 1940 – vive e opera a Milano) e Gino Gini (Milano 1939, dove vive e opera), Artisti della Poesia Visiva, ritenuti tra i principali protagonisti del rinnovamento di questa poetica in cui la pittura, la grafica e la fotografia, interagiscono con la parola e la scrittura, è dedicata la sesta mostra virtuale del Museo Civico di Taverna. Le prime dieci opere selezionate appartengono alla speciale categoria del Libro d’artista, per la cui divulgazione e valorizzazione saranno programmate successive rassegne.
-
A Lia Drei (Roma 1922-2005) è dedicata la settima mostra virtuale del Museo Civico di Taverna, programmata nell’ambito del progetto nazionale “La Cultura non si ferma”. Tra le opere donate dall’artista alla collezione permanente, per sua volontà e di Francesco Guerrieri, dieci lavori databili agli anni 1664-2003, cifre significative di un importante percorso creativo e di ricerca visiva.
-
Al tema della “Maternità”, nella ricorrenza della festa della mamma, è dedicata l’ottava mostra virtuale del Museo Civico di Taverna realizzata nell'ambito della programmazione nazionale "La Cultura non si ferma". Con l’usuale formula 10X sono state selezionate le dieci immagini tratte da altrettanti dipinti facenti parte del prezioso patrimonio artistico cittadino e realizzate nei secoli XVII-XVIII da: Fabrizio Santafede, Giovanni Balducci, Giò Bernardino Azzolino, Gregorio Preti, Mattia Preti, Francesco Zoda e Giovanni De Simone.
-
Nella settimana che precede la riapertura del museo (19 maggio 2020), continua la programmazione del progetto nazionale “La Cultura non si ferma”, con mostre virtuali di autori documentati nella collezione d’arte contemporanea. Il nono evento: “Le teste di fuoco e la croce perfetta”, è dedicato a Francesco Antonio Caporale (Sambiase 1954 – vive e opera a Lamezia Terme CZ), artista poliedrico la cui inusitata ricerca, mediata dalla pittura, scultura e dalle installazioni polimateriche, affronta negli ultimi anni i temi universali dell’umanità, nelle sue profonde accezioni antropologiche, spirituali, etiche, che ne configurano l’esistenza e il suo contraddittorio rapporto con il mondo, tracce continue per il ritrovamento di un’auspicata cifra salvifica.
-
General Assembly di ICOM a Vienna, il 24 agosto 2007, riporta la più recente definizione di museo:“Il museo è un’istituzione permanente, senza scopo di lucro, al servizio della società, e del suo sviluppo, aperta al pubblico, che effettua ricerche sulle testimonianze materiali ed immateriali dell’uomo e del suo ambiente, le acquisisce, le conserva, e le comunica e specificatamente le espone per scopi di studio, educazione e diletto.
-
Nel giorno della sua riapertura, il Museo Civico di Taverna accoglie l’omaggio di Alfredo Granata (Celico CS 1956 dove vive e opera), testimonianza creativa realizzata durante uno dei più drammatici periodi della nostra storia, inusitata riprova che l’arte è valore salvifico universale. A corredo del decimo evento virtuale un testo scritto dallo stesso artista e una nota critica di Francesco Bonami.Il ciclo pittorico “pioggiAcida” è composto da ottanta manufatti, tutti rigorosamente della stessa dimensione.
-
La programmazione degli eventi virtuali del Museo Civico di Taverna, presenta con l’undicesimo appuntamento, il video “Nell’Uno”, realizzato durante il lockdown da Elena Diaco Mayer (Padova 1968 – vive e opera a Catanzaro), artista già presente nel percorso del M.A.C.A.T. Museo d’Arte Contemporanea all’Aperto di Taverna. Con questa nuova progettualità creativa, l’Istituto Culturale intende coinvolgere sempre più direttamente nel rapporto opera-fruitore, l’artista stesso, favorendo la sua imprescindibile partecipazione condivisa.
-
Continua la programmazione del Museo Civico di Taverna realizzata grazie al contributo degli artisti documentati nelle collezioni permanenti. La dodicesima mostra virtuale "Forme e presenze", è dedicata a Mavi Ferrando le cui opere sono fruibili dal 2007 nel percorso espositivo del MACAT (Museo d’Arte Contemporanea all’Aperto di Taverna).
-
La quattordicesima mostra virtuale del Museo Civico di Taverna propone, attraverso un video, le opere di un gruppo di quattro artisti del Camerun: Crépin Bwemba, Maxime de Kongui, Salifou Lindou Fouanta, Jean Emati che hanno aderito al progetto realizzato in collaborazione con Alice Penda (AWA), già documentata nella collezione d’arte contemporanea.
-
E’ un sentito omaggio al maestro Aldo Turchiaro (Celico CS 1929 – vive e opera a Roma) la quindicesima mostra online del Museo Civico di Taverna, realizzata grazie al contributo di Marcia Theophilo, poetessa di fama mondiale, candidata al Premio Nobel per la Letteratura e compagna di vita dell’artista.
-
Il sedicesimo appuntamento settimanale della programmazione online che il Museo Civico di Taverna sta dedicando dallo scorso 14 aprile 2020 alla collezione permanente ed al lavoro dei numerosi artisti presenti e documentati nella sezione del trascorso Novecento – primo ventennio del nostro secolo, presenta, attraverso la consolidata formula 10X, la mostra “ANNA BOSCHI o della pittura parlante”.
-
La programmazione virtuale del Museo Civico di Taverna, propone con il diciassettesimo appuntamento la mostra “Realismo Lirico di Giovanni Marziano” (Catanzaro 1949 - dove vive e opera). Le dieci opere, come nella gran parte delle precedenti rassegne 10X, sono state selezionate dall’artista stesso, già presente nella collezione permanente del museo, a ulteriore conferma di una proficua collaborazione.
-
La programmazione virtuale del Museo Civico di Taverna, accoglie come diciottesimo evento il video proposto da Anna Poerio (Qualiano NA 1964 – vive e opera a Teverola CE). Artista già documentata nella collezione del museo, è fondatrice dell’Associazione Culturale “Alessandro Poerio”, la cui famiglia di origine ebbe un ruolo fondamentale nell’evoluzione politica e culturale della patria di Mattia Preti.
-
Giunge alla conclusione il ciclo di venti eventi virtuali che il Museo Civico di Taverna ha divulgato in rete durante il periodo del confinamento forzato, causato dall’emergenza sanitaria, una programmazione fruita da migliaia di utenti e per la quale si sta considerando una continuità periodica nonostante l’avvenuta riapertura al pubblico del museo.
-
La mostra “Il Silenzio”, concepita con la ormai consolidata formula 10X viene presentata mediante un video, appositamente realizzato per la fruizione in rete delle opere di: Maria Credidio,Daniela Rizzuti, Roberta Saullo artist, Sebastiano Dammone Sessa, Giuseppe Negro, Consuelorita Cosentini, Santo Alessandro Badolato, Antonella Raio, Elena Diaco Mayer e Meri Tancredi .
-
Aurum è il titolo della seconda mostra virtuale programmata nell’ambito del progetto divulgativo per l’arte contemporanea “Museo Immateriale” che presenta dieci suggestive opere realizzate e selezionate dall’artista Adriano Fida, pittore realista-immaginario figurativo italiano (Reggio Calabria 1978 - vive e lavora a Roma).
-
Il terzo evento virtuale del “Museo Immateriale”, presenta le 10X opere di Antonio Saladino (Lamezia Terme 1950 dove vive e opera), artista ben documentato, sia nel percorso espositivo permanente del museo, sia nel MACAT (Museo d’Arte Contemporanea all’Aperto di Taverna) che nell’ultimo decennio, attraverso mirati inserimenti di sculture, installazioni polimateriche e formelle con testi poetici (Vie della Poesia), ha inciso significativamente sulle istanze estetiche, oggi fruibili nel centro urbano della città di Mattia Preti, arricchendone e spesso mutandone. in maniera inusitata, le sue primordiali cifre evolutive.
-
Il quarto evento di “Museo Immateriale” divulga l’opera creativa di Lucia Rotundo (Catanzaro 1974) con la mostra 10X "Bianche Simmetrie". Documentata nella programmazione del Museo Civico di Taverna 2015 con “Abitare la natura”, è presente nella collezione d'arte contemporanea.
-
-
Il concerto di Angelo Branduardi, artista poliedrico, tra i più importanti e rappresentativi della musica italiana e internazionale, inaugurerà le iniziative del progetto “Viseum: conoscere,valorizzare e comunicare il patrimonio artistico nella patria di Mattia Preti” promosso dal Comune di Taverna.
-
Si terrà il 15 febbraio 2024 il concerto di Angelo Branduardi che a Taverna (CZ) inaugurerà le iniziative del progetto “Viseum: conoscere, valorizzare e comunicare il patrimonio artistico nella patria di Mattia Preti”. Artista poliedrico, tra i più importanti e rappresentativi della musica italiana e internazionale, Angelo Branduardi si esibirà nello spettacolo “Confessioni di un malandrino”, versione inedita e ricca dei suoi brani più celebri, in duo con il polistrumentista Fabio Valdemarin.
-
[vc_row][vc_column][vc_column_text]
Confessioni di un malandrino. Angelo Branduardi in duo con Fabio Valdemarin. Chiesa Monumentale di S. Domenico, 15 febbraio, ore 21:00
-
Nella mission del Museo Civico di Taverna c’è sicuramente l’approfondimento conoscitivo della storia locale, il suo recupero in varie forme e progetti culturali.
-
Dalla colonia greca alla città mediovale, a cura di Giuseppe Valentino. Nell’ambito del progetto “Viseum” – “valorizzare e comunicare il patrimonio artistico nella patria di Mattia Preti”, si divulgano le pagine della “Cronica di Taverna”, copia di Giuseppe Jerovasio del 1689